Nel territorio del Comune di Rivignano assume forma e magnificenza il fiume Stella con tutto il suggestivo ambiente che lo circonda e lo accompagna. Le sue limpide acque attraversano l’intero territorio giungendo sotto forma di piccolo canale a monte, nella zona orientale, presso la frazione di Flambruzzo, per poi trasformarsi, raccogliendo le rigogliose acque di risorgiva e dei numerosi affluenti presenti nel bacino, in un maestoso corso d’acqua e proseguire a Sud verso l’abitato d’Ariis.
Lo Stella è un corso d’acqua caratterizzato da una serie di coincidenze che lo rendono particolarmente interessante dal punto di vista ambientale. A partire dall’origine delle sue acque, alla temperatura pressoché costante, alla preziosa vegetazione che lo accompagna nel lento tragitto verso la laguna di Marano, senza poi dimenticare la ricchissima e vairegata fauna.
Ma come nasce questo straordinario corso d’acqua?
La risposta la troviamo analizzando la struttura del sottosuolo nel medio-basso Friuli. Scendendo dalle montagne e percorrendo buona parte della pianura friulana giungiamo in una zona dove il sottosuolo è caratterizzato da un repentino cambiamento strutturale, infatti si passa da un terreno ghiaioso e ricco di sabbia, materiale di origine alluvionale dovuto al ritiro dei ghiacci, ad un sottosuolo limoso e ricco di argille. Ciò che diversifica i due diversi tipi di terreni non è solo la struttura morfologica, quanto piuttosto la permeabilità, infatti i primi essendo ricchi di ciottoli e ghiaie possono essere facilmente attraversati dalle acque sotterranee provenienti dalle infiltrazioni montane, mentre i terreni argillosi sono impermeabili. Ed è proprio qui che avviene quel fenomeno straordinario chiamato: “Risorgive” in Veneto ed in Friuli, “fontanili” in Lombardia e ” sortumi ” in Piemonte. Il bacino di risorgiva della zona, tra i più grandi d’Europa, assume una forma lineare con direzione ovest-est e si distende da Codroipo a Palmanova caratterizzando in maniera singolare il Medio Friuli. Il fenomeno delle risorgive lungamente studiato ha portato alla scoperta di numerosi dati importantissimi dal punto di vista ambientale. Le zone interessate da questo fenomeno, ad esempio, sono caratterizzate da un microclima “localizzato”. Infatti, mentre la temperatura media annuale oscilla tra medie minime di 4°C a medie massime di 35°C, le temperature medie annue del fiume si aggirano costantemente tra gli 11°C e 13°C. Anche la piovosità in queste zone assume sensibili variazioni rispetto alle zone più o meno limitrofe.
La fuoriuscita spontanea delle acque sotterranee dà vita a una moltitudine di rivoli, canali, fossi che via via si uniscono originando veri e propri fiumi, ed è proprio così che ha origine il fiume Stella. Le zone paludose ricche di acquitrini sono di straordinaria bellezza, talvolta nemmeno raggiungibili. La flora e la fauna che le abitano suscitano emozioni a chi ha la fortuna di immergersi in questi ambienti, talvolta impervi, dando l’impressione di esplorare aree vergini.
A Sterpo (frazione del Comune di Bertiolo, confinante a Nord con Rivignano) lo Stella inizia ad essere navigabile con piccole imbarcazioni, canoe o barche a “sbordòn“. La discesa lungo le acque silenziose è accompagnata da un susseguirsi d’affluenti più o meno grandi e da una natura incontaminata che, avvolgendo il fiume in alcuni tratti interamente, riesce con prepotenza e assoluta superiorità a farsi rispettare.
A Flambruzzo il piccolo fosso ha assunto già le sembianze di un corso d’acqua di medie dimensioni.
Non appena si passa sotto il ponte della strada che unisce Flambro a Rivignano, si può notare un meraviglioso giardino ricco di corsi d’acqua alimentati dallo stesso Stella, il parco della Villa Badoglio.
Poco più a valle il fiume Taglio, l’affluente più rilevante, che discende da Nord, dividendo il capoluogo dalla frazione di Sivigliano e si unisce al fiume dando origine al grande Stella. Da qui le dimensioni del letto assumono un’ampiezza notevole e aumentano sia la portata che la corrente.
E’ facile accorgersene quando ci si trova più a Sud, nella frazione diAriis, dove il fiume lambisce il parco e il giardino all’italiana della meravigliosa Villa Ottelio. L’antico borgo con la chiesa e il suo campanile rappresentano una cornice stupenda in cui si può concretamente apprezzare quel delicato equilibrio tra uomo e natura, stabilito nel corso dei secoli.
Proprio nell’ottica di mantenere e sviluppare tale rapporto è stato creato nel 2005 il Parco Comunale dello Stella, che abbraccia l’area circostante i fiumi Stella e Taglio per un totale di ben 638 ettari e che comprende aree anche molto diverse (naturali, agricole, urbanizzate, ecc.) e rappresenta una risorsa inestimabile, da salvaguardare e valorizzare.
(Tratto dal sito del Comune di Rivignano)